Bonus condizionatori: come funziona e i requisiti
Le normative prevedono delle detrazioni fiscali molto interessanti per chi provvede a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Infatti è molto sentito attualmente il problema degli sprechi energetici legati ad una non ottimizzazione dei consumi di energia. La questione è molto importante, perché non riguarda soltanto la possibilità di poter risparmiare in bolletta, ma anche l’opportunità di dare una mano a contribuire al rispetto dell’ambiente. È risaputo infatti che gli sprechi di energia tratta da fonti combustibili tradizionali e non basata sull’uso di rinnovabili può portare al rilascio di più emissioni nocive nell’atmosfera. Tutto ciò contribuisce in maniera notevole all’inquinamento dell’aria, con conseguenze dannose sia per la salute umana che per l’ambiente in generale. Ecco perché, se hai intenzione di acquistare un condizionatore, puoi usufruire di un bonus specifico, che ti consente di avere delle detrazioni. Ma vediamo come funziona.
Che cos’è il bonus per i condizionatori
Se decidi di acquistare un condizionatore rivolgendoti a Idrocostruzioni.com, devi sapere bene in che cosa consiste il bonus per ottenere le agevolazioni fiscali. Le norme di legge hanno stabilito delle agevolazioni per aiutare le famiglie quando vogliono acquistare degli elettrodomestici che intendono migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.
Con il bonus condizionatori puoi ottenere una detrazione che riguarda in maniera specifica l’Irpef, quindi l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Ti basta prendere in considerazione la questione al momento della dichiarazione dei redditi, per ottenere l’agevolazione fiscale che è prevista dal bonus.
A seconda dei casi l’agevolazione fiscale va dal 50% al 65%. Il rimborso di cui potrai beneficiare viene suddiviso in 10 rate annuali.
Quali sono i requisiti per avere gli incentivi
In generale il bonus che prevede gli incentivi rientranti nelle agevolazioni fiscali sull’Irpef riguarda tutti coloro che sostengono degli interventi che hanno come obiettivo finale la riqualificazione energetica di un edificio.
Quindi rientrano in queste opere anche le ristrutturazioni. Ma in generale le detrazioni non riguardano soltanto i condizionatori, visto che sono relative a tutti gli elettrodomestici che prevedono un funzionamento elettrico.
Per esempio anche se acquisti una pompa di calore, con la quale miri a realizzare un’opera di risparmio energetico, puoi usufruire di una detrazione prevista del 50%. L’ecobonus inoltre non riguarda soltanto le abitazioni, ma anche gli uffici e i negozi.
Nel momento in cui vuoi per esempio decidere di sostituire l’impianto termico vecchio con un nuovo impianto ad alta efficienza energetica, puoi recuperare il 65% delle spese che hai sostenuto per gli interventi di riqualificazione energetica.
Tieni conto che è stata stabilita una soglia massima che corrisponde a 30.000 euro per ogni unità immobiliare.
I documenti necessari per ottenere le detrazioni fiscali
Ci sono alcuni documenti importanti di cui devi essere in possesso per poter accedere alle detrazioni previste dal bonus condizionatori. Alcuni documenti riguardano in maniera specifica l’immobile che è stato oggetto di riqualificazione energetica.
Poi ci sono i documenti che riguardano i pagamenti delle spese sostenute per il risparmio energetico. Ricordati a questo proposito che il pagamento deve essere sempre tracciabile e deve essere effettuato dietro il rilascio di una fattura, per il pagamento della quale devi conservare la ricevuta del bonifico effettuato.
Nel bonifico devono essere specificati alcuni dati importanti, come per esempio la causale, il codice fiscale dell’acquirente e il codice fiscale e l’intestazione del venditore. Tutti questi documenti, compresi quelli che dimostrano l’accatastamento dell’immobile, devono essere allegati alla dichiarazione dei redditi.
Infatti la possibilità delle detrazioni va richiesta proprio quando presenti il Modello Unico o il 730. L’agevolazione viene divisa in dieci quote annuali e vi potrai accedere a partire dall’anno successivo.
È molto importante usufruire del bonus, anche per incentivare le scelte dei consumatori volte al risparmio energetico.