Il percorso di dimagrimento deve avere come obiettivo la perdita di grasso: sì, ma quale grasso? Scopriamo cos’è il
grasso viscerale e come tenerlo sotto controllo!
La parola “grasso” viene pronunciata inesorabilmente quando si parla di dieta, dimagrimento e recupero della silhouette. Eppure non tutto il grasso corporeo è uguale.
Questo significa che per pianificare una strategia di dimagrimento davvero efficace occorre conoscere bene il “nemico” da combattere.
Massa grassa e massa magra
Una dieta può essere considerata vincente se riesce ad assicurare la perdita di massa grassa e il mantenimento della massa magra. Ma cos’è la massa grassa?
La massa grassa è l’insieme dei grassi presenti nell’organismo: tessuto adiposo bianco, tessuto adiposo bruno, grasso essenziale e grasso intramuscolare.
Di contro la massa magra si definisce come tutto ciò che resta: muscoli, ossa, liquidi e grasso responsabile di alcune funzioni fisiologiche (diverso dalla massa grassa).
Il rapporto tra massa magra e massa grassa è importante perché offre un’indicazione sommaria dello stato di salute, ma non tiene conto del
grasso viscerale.
Cos’è e dove si localizza il grasso viscerale?
Il
grasso viscerale è un tipo di grasso molto difficile da eliminare che si deposita nella cavità addominale, proprio tra i visceri (organi interni).
È diverso dal grasso sottocutaneo, cioè quel grasso depositato a livello addominale che protegge i muscoli e diventa bersaglio di varie strategie di dimagrimento.
Non si tratta di estetica. Il
tessuto adiposo addominale rappresenta un pericolo per la salute perché apre la porta a disturbi e problematiche anche gravi.
Perché il grasso viscerale è pericoloso?
La presenza del
grasso viscerale è fisiologica se non supera certi livelli, altrimenti può diventare un campanello d’allarme da tenere sotto controllo.
Nel tempo infatti tende ad accumularsi in maniera eccessiva a causa di alterazioni ormonali legate a fattori ereditari, dieta squilibrata e terapie farmacologiche.
Il
grasso viscerale influenza negativamente la produzione degli ormoni responsabili del metabolismo lipidico, rendendo difficile lo smaltimento della componente grassa e dando vita a un meccanismo vizioso e pericoloso.
Di fatto maggiore è la percentuale di
grasso viscerale e più probabilità ci sono di sviluppare la sindrome metabolica. Si tratta di una condizione che mette in moto una serie di fattori di rischio che preludono a malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi e infertilità.
Questo grasso provoca un’infiammazione di tessuti e organi che altera l’equilibrio generale, portando a conseguenze pericolose come l’ictus o comunque a una condizione di stanchezza cronica e mal di testa.
Come sapere se si ha grasso viscerale
La prima cosa da fare è misurare la circonferenza della vita: se si superano i 94 cm per gli uomini e gli 80 cm per le donne allora si deve correre ai ripari.
Per sapere
quando il grasso viscerale diventa pericoloso occorre calcolare l’indice di
grasso viscerale con
valori precisi attraverso la bilancia impedenziometrica.
Un valore inferiore a 4 è basso; un valore tra 4 e 13 è medio; un valore tra 13 e 18 è alto; un valore oltre il 18 è molto alto.
Come fare per eliminare il grasso viscerale
Il
grasso viscerale è pericoloso e molto difficile da eliminare semplicemente utilizzando qualche piccola attenzione a tavola. Ecco
come fare per eliminare il grasso viscerale.
Alimentazione
Sicuramente seguire un’alimentazione varia ed equilibrata è la base dalla quale partire per scongiurare l’impatto del
grasso viscerale sulla salute.
Cosa mangiare per eliminare grasso viscerale?
È importante consumare frutta, verdura e cereali ricchi di fibre solubili per sfruttare la loro capacità di assorbire l’acqua e formare un gel che rallenta la digestione e aumenta il senso di sazietà.
Sì anche ai cibi proteici in quanto capaci di saziare, stimolare la produzione di un ormone che riduce l’appetito e mantenere la massa muscolare. Inoltre tendono a ridurre i livelli di
grasso viscerale.
Per ridurre il
grasso viscerale con la
dieta è importante consumare il pesce azzurro un paio di volte a settimana, complice la quantità di acidi grassi Omega 3.
Semaforo rosso per tutti i cibi ricchi di grassi saturi di insaccati, carne rossa e formaggi stagionati e grassi idrogenati dei prodotti confezionati. Perché? Un eccesso di questi grassi è dannoso per la salute.
Stile di vita
Anche apportare dei cambiamenti allo stile di vita permette di ridurre il
grasso viscerale e di abbassare il rischio di problemi e disturbi.
In tal senso è meglio ridurre il consumo di bevande alcoliche in modo da diminuire la quota di zuccheri ingeriti e l’accumulo di grasso sull’addome.
È bene limitare o eliminare completamente anche le sigarette perché la nicotina viene associata spesso a un accumulo maggiore di
grasso viscerale.
Anche bere molta acqua può essere considerato un rimedio contro il
grasso viscerale perché l’idratazione attiva il metabolismo e brucia i grassi.
Sport
Oltre la dieta, occorre promuovere la produzione di massa magra attraverso un allenamento studiato in base all’età, al rapporto tra massa magra e massa grassa e al livello di grasso viscerale.
Certo una passeggiata o un giro in bicicletta possono aiutare a sentirsi in forma, ma non attacca direttamente il
grasso viscerale e non serve a
eliminarlo. Per quello c’è bisogno di un allenamento HIIT (alternanza di esercizi ad elevata intensità ed esercizi a bassa intensità) o una sessione cardio.
È importante lavorare anche con esercizi mirati, usando per esempio il crunch, gli addominali laterali, i sit-up, lo squat e il plank.
Integratori
Per eliminare il
grasso viscerale l’unione di dieta varia ed equilibrata, stile di vita sano e sport è imprescindibile, ma a volte è insufficiente. Per questo occorre un aiuto esterno.
Alcuni composti naturali, come la caffeina (caffè), la capsaicina (peperoncino) e la sinefrina (arancio amaro), si rivelano ottimi termogenici naturali (aumentano la temperatura corporea e incoraggiano il consumo di lipidi da parte del corpo). Tuttavia richiedono costanza e pazienza e potrebbero innescare reazioni avverse.
Tra le armi da sfoderare nella battaglia contro il
grasso viscerale ci sono degli integratori naturali come
questo prodotto appositamente studiati per promuovere il metabolismo, favorire lo smaltimento del grasso e combattere la fame nervosa.
Conclusioni
Il
grasso viscerale è molto diverso dal grasso sottocutaneo o dal grasso che si deposita su gambe, braccia e altre zone del corpo. È la traccia di una situazione che va presa in tempo per evitare conseguenze gravi.